Continua la prigione..

Ancora fermo ai blocchi di partenza. Ero quasi contento di entrare in questo edificio, Virginia Institute Sport Medicine .. un posto per atleti! Sono io forse un'atleta? Bah... non credo, ma e' bello illudersi per un attimo. Entro nella grande hall, la solita signorina sorriso stampato, mi chiede ID e assicurazione e mi consegna un papiello da compilare. Tante crocette per dire che piu' o meno sto bene e poi un piccolo riquadro dove specificare il problema per quale si richiede la visita. 15 minuti di attesa e sento il mio nome pronunciato male come al solito ... Mr. Serratoo .... here I'm .. I'm coming. Un energumeno mi conduce in una stanzetta e mi da un paio di panataloncini di carta ridicoli da indossare. Mi lascia, li indosso e dopo poco una bella topona gentilissima mi accompagna alla sala radiografie. Mi allungo sul lettino e clic clac cluc le radiografie sono fatte. Ritorno alla mia stanza ed aspetto un'altra decina di minuti. Finalmente il dottore arriva, mi stringe la mano e mi chiede di spiegargli che cosa e' successo. Gli racconto della maratona e del male improvviso e dopo poco e' li che mi pigia e mi torce la coscia in tutte le direzioni. Poi mi guarda con occhio come dire ... guarda che non hai un cazzo ... e mi dice che ho un leggero stiramento e che sarebbe meglio aspettare almeno un altro paio di settimane prima di ricominciare a correre. Accuso il colpo, come una coltellata nella schiena. Il dottore capisce il mio cruccio e mi consola dicendomi che se voglio mantenermi in forma potro' comunque andare in bicicletta o andare in piscina. Non male. Ed intanto Alessandro abbassa i tempi ... riusciro' mai a raggiungerlo??? Aiuto ...